Difendi i tuoi impianti

DIFENDITI DAI FULMINI E DALLE SOVRATENSIONI

Spesso le sovratensioni, sia generate da eventi atmosferici che da eventi tipici del funzionamento della rete di distribuzione (cortocircuiti, variazioni di carichi, ecc.), possono danneggiare irrimediabilmente gli impianti di illuminazione, di allarme, di videosorveglianza, causando danni e costi ingenti. Difendi i tuoi dispositivi elettronici installando gli scaricatori di protezione.

Esistono tre tipi di scaricatori, andiamo insieme a vedere le differenze:

Scaricatore di Classe I: sono quelli che offrono la protezione più ampia, sono testati per resistere alla potenza dei fulmini e garantiscono una bassa tensione residua. Vengono applicati sol punto di fornitura dell’energia elettrica.

Scaricatore di Classe I

  • Scaricatore di Classe II: sono dispositivi studiati per la protezione degli impianti civili, industriali e anche fotovoltaici. Un ampio ventaglio di optional e possibilità li rende totalmente configurabili in base all’impianto su cui devono operare.

Scaricatore di Classe II

  • Scaricatore di Classe III: sono scaricatori di sovratensione per l’installazione ad incasso (scatole 503) o su barra DIN. Sono progettati per proteggere i dispositivi elettrici ed elettronici (elettrodomestici, centraline di allarme, centralina di automazione cancello, scheda caldaia a gas, videosorveglianza, computer, ecc.) dalle sovratensioni impulsive. Grazie alle dimensioni compatte permettono un’agevole installazione di una protezione aggiuntiva alle prese a muro già esistenti.

Scaricatore Classe III

Detrazioni fiscali per impianti antintrusione e videosorveglianza

La Legge di Stabilità ha prorogato il bonus fiscale per le ristrutturazioni edilizie (comprese le spese sostenute per la protezione e la sicurezza, quindi quelle relative all’installazione di un impianto d’allarme antintrusione e di videosorveglianza). Le spese sostenute fino al31 dicembre 2017 sono detraibili nella misura del 50%.

 •Il bonus opera sotto forma di detrazione dell’IRPEF delle spese sostenute per interventi di ristrutturazione delle abitazioni e delle parti comuni negli edifici residenziali. La detrazione è ripartita in dieci quote annuali costanti e di pari importo nell’anno di sostenimento delle spese e in quelli successivi.

•In base alle indicazioni dell’ Agenzia delle Entrate con le detrazioni fiscali 2017 sono agevolabili le spese:
-Sulle singole unità abitative: allarme e sistema antifurto;
-Sulle parti condominiali: allarme (riparazione senza innovazioni dell’impianto o riparazione con sostituzione di alcuni elementi).

•Chi può usufruire delle Detrazioni allarme 2017?
Tutti i contribuenti assoggettati all’IRPEF. In particolare, l’agevolazione spetta ai proprietari, ai titolari di un diritto reale di godimento e agli inquilini di un immobile.

•Quali spese si possono detrarre con le Detrazioni allarme 2017?
-Spese per la progettazione e per le altre prestazioni professionali connesse;
-Spese per l’acquisto dei materiali;
-Compenso corrisposto per la relazione di conformità dei lavori alle leggi vigenti;
-Imposta sul Valore Aggiunto (IVA).

•Come ottenere le Detrazioni allarme 2017?
Effettuare i pagamenti con bonifico bancario o postale nella modalità “parlante” indicando causale del versamento, codice fiscale del soggetto che paga, codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento.
Indicare nella dichiarazione dei redditi i dati catastali identificativi dell’immobile
Conservare ed esibire tutti i documenti relativi ai lavori.

Si ricorda, infine, che sui lavori di manutenzione, ordinaria e straordinaria, realizzati su fabbricati a prevalente destinazione abitativa privata ( ( casa e Condominio) è previsto l’applicazione dell’IVA ridotta al 10%.