Archivia 10 Gennaio 2017

La psicologia del colore

[dropcap type=”circleprimary”]T[/dropcap]roppo spesso i progetti di interior design focalizzano l’attenzione ai colori dei muri e dei pavimenti, trascurando il colore della luce, che invece gioca un ruolo fondamentale.

La luce e il colore influenzano il nostro benessere e il nostro stato psicologico, e la comprensione di questa correlazione è importante per creare spazi che siano davvero “human-centric”.

La teoria del colore può essere un po’ soggettiva, e le reazioni che suscitano i vari colori nelle persone varia in base alle preferenze personali e al background culturale. Una grande quantità di studi è stata fatta per comprendere gli effetti psicologici dei colori sulle persone; un campo scientifico davvero interessante che i progettisti utilizzano da anni.

Una base di partenza per confrontare i vari colori dello spettro del visibile è quella di dividerli in caldi e freddi.

I colori caldi sono il rosso, l’arancione e il giallo – colori che evocano in noi il sole sulla spiaggia o le foglie di acero sparse sulle colline autunnali. Questi colori solitamente trasmettono energia positiva, entusiasmo, felicità e passione. Al contrario, i colori freddi sono il verde, il blu e il viola – pensiamo a una passeggiata solitaria in una notte di luna piena, o alla profondità del mare. Questi colori trasmettono un senso di relax, di riservatezza, fascino e sobrietà.

Partendo da questa premessa su come il colore influenza il nostro stato mentale, è facile capire quanto sia importante tenerne conto nella progettazione di interni. Grazie alla tecnologia LED che permette di personalizzare il colore della luce, oggi possiamo usare anche l’illuminazione per modellare le sensazioni trasmesse dai diversi ambienti.

Analizziamo come ogni colore incide sull’esperienza psicologica umana.

Colori caldi

Rosso: il rosso è il colore del fuoco e del sangue. È un colore passionale, che viene utilizzato dai designer per stimolare i nostri sensi. Il rosso non è mai noioso e può anche accelerare il metabolismo. Inoltre, rende la pelle più bella, quindi se stai cercando di creare un ambiente con luci “sexy”, il rosso è una buona scelta. Attenzione però – il rosso può anche essere associato con la rabbia e può irritare coloro che sono facilmente stimolabili.

Rosa: il rosa è gioioso, femminile e caldo. Il colore funziona bene nelle stanze come una nota che aggiunge freschezza, energia e il fascino. Fate attenzione però, se utilizzato eccessivamente la sua natura eccentrica può stancare.

Arancione: semplice e amichevole, l’arancione è il colore della felicità e dell’innovazione. Alcune tonalità sono associate al mutare delle stagioni e ai colori della terra. La luce arancione attira l’attenzione e crea energia, senza suscitare i sentimenti travolgenti associati con il rosso. Una buona scelta per le stanze in cui vogliamo far sentire gli ospiti i benvenuti.

Giallo: ottimista ed edificante, il giallo attiva la memoria e stimola il sistema nervoso. Soprattutto nelle tonalità più chiare, il giallo è associato con il sole splendente e con la felicità. Le luci a LED gialle promuovono la coesione e la comunicazione così come la creatività, rendendo il colore un’ottima scelta per gli uffici commerciali e i luoghi di lavoro.
Colori freddi

Verde: un colore neutro, associato con la natura, che ha un effetto calmante sui sensi. Il verde può anche rappresentare la crescita e nuovi inizi. Questo colore trasmette equilibrio e armonia, quindi il suo utilizzo in un ufficio commerciale può stimolare sensazioni di benessere, stabilità e rinnovamento.

Blu: trasmette calma, freschezza, forza, e responsabilità. Il blu è anche collegato alla pace e ha anche un significato spirituale e religioso in molte culture. Il significato del blu cambia notevolmente a seconda della tonalità. L’azzurro è rilassante, mentre il blu intenso può essere rinfrescante. Un effetto rilassante che funziona bene in casa, ad esempio nei bagni o nelle camere da letto.

Viola: il viola stimola la creatività e aggiunge un tocco eccentrico. E’ lunatico, spirituale e affascinante; il viola scuro dona un senso di ricchezza e lusso, mentre i viola chiari sono associati con la primavera e romanticismo. Utilizzare il viola è una scelta artistica che aggiunge una sensazione di mistero a qualsiasi spazio.

Bianco: Il bianco è il colore dell’innocenza, della purezza e del pulito. Grazie alla sua chiarezza, neutralità e somiglianza alla luce solare, la luce bianca è di gran lunga la scelta più comune quando si tratta di illuminare gli interni. Alcuni pensano che il bianco sia noioso, ma non è questo il caso: ci sono una miriade di opzioni di luci bianche disponibili.
La psicologia e la temperatura di colore

Ogni luce emette una temperatura di colore che si misura in gradi Kelvin (K) e che definisce le diverse sfumature di luce che percepiamo.

Temperature più basse (2,700-3,000 K) sono quelle dei colori caldi. Colori che riflettono la luce di alba e tramonto, facendoci sentire rilassati e sognanti.

Temperature più elevate (dai 5.000 K in su) sono quelle dei colori freddi ed evocano l’aumento di temperatura che avviene verso mezzogiorno. In conformità con il ritmo circadiano del nostro corpo, le temperature di colore più elevate aumentano la nostra concentrazione e ci fanno sentire più svegli e attenti.

Come scegliere il vostro colore di luce preferito.

[dropcap type=”circleprimary”]C'[/dropcap]era una volta la vecchia lampadina che illuminava le nostre case con la sua luce calda. Poi è arrivato il LED e la possibilità di scegliere la temperatura di colore che preferiamo.

Temperature di colore dei LEDLa temperatura di colore della luce (tonalità) viene normalmente indicata con l’indice CCT (Correlated Color Temperature) e misurata in gradi Kelvin (K).

I Kelvin indicati sulle etichette dei LED, quindi, ci dicono come sarà la luce della lampadina che stiamo per acquistare. Le lampadine che tendono al giallo producono una luce più calda, mentre quelle che tendono al blu sono a luce fredda.

Ricordiamoci che, più elevato sarà il valore del numero dei Kelvin, più la luce tenderà al blu.

Luce calda

Come possiamo vedere dalla tabella a fianco, se vogliamo una luce calda dobbiamo acquistare una lampadina con una temperatura di colore al di sotto dei 3.300 K. Solitamente la luce bianca calda è quella che viene utilizzata di preferenza nelle case e negli uffici.

Luce neutra

Per un bianco neutro la scelta andrà su una lampadina con valori tra i 3.300 e i 5.300 K. La luce percepita tenderà, in questo caso, in prevalenza al bianco.

Lo sapevi?
La luce solare, che viene solitamente classificata come luce naturale, ha un valore di 5500 Kelvin, mentre a 6500 gradi Kelvin si parla solitamente di daylight.

Luce fredda

Se vogliamo una luce con un effetto freddo dobbiamo scegliere una lampadina a LED sopra i 5.300 Kelvin.

Questo tipo di illuminazione viene solitamente indicata per i grandi spazi aperti al pubblico, come ad esempio i supermercati e gli ospedali, dove ciò che conta di più sono i dettagli e l’efficienza. Anche alcuni ambienti della casa, dipende soprattutto se con un arredamento moderno, possono essere valorizzati dalla luce fredda.

L’Indice di Resa Cromatica

Il CRI (Color Rendering Index) di una sorgente luminosa misura quanto i colori degli oggetti illuminati appaiono reali.

Più il CRI è elevato (il limite massimo è 100) e migliore è la resa dei colori degli oggetti illuminati.

Ma già quando supera la soglia degli 80, il CRI diventa accettabile per una normale illuminazione, restituendo i colori naturali degli oggetti in maniera fedele.Indice di Resa Cromatica dei LED -CRI

Quindi quale luce devo scegliere?

Ovviamente la scelta della temperatura di colore dipende dalle nostre preferenze personali e dalle esigenze di illuminazione del luogo in cui utilizzeremo la lampadina.

Come abbiamo visto in un precedente articolo (I LED e la psicologia dei colori) La luce e il colore influenzano il nostro benessere e il nostro stato psicologico, e la comprensione di questa correlazione è importante per creare spazi che siano davvero “human-centric”.
La teoria del colore può essere un po’ soggettiva, e le reazioni che suscitano i vari colori nelle persone varia in base alle preferenze personali e al background culturale. L’impatto della tonalità della luce è soprattutto psicologico. Alla luce fredda vengono associate sensazioni di maggiore ordine e pulizia, alla luce calda quelle di accoglienza e calore.

…a voi la scelta!

 

Fonte: Illuminotronica